martedì 16 novembre 2010

30 AND STILL BLACK

non sarà "cool", ma non me ne può fregare di meno... sono 30 anni che è uscito e sono 30 anni che mi piace. semplice, diretto e solido. senza menate psico-social-politiche-filosofiche-bocciofile, solo rock'n'roll. probabilmente proprio a ciò si deve la sua audience assolutamente trasversale e transnazionale, che ne ha peraltro fatto l'album rock più venduto di tutti i tempi (sta inesorabilmente avvicinandosi ai 50 milioni di copie vendute). quando mia nipote, 11 anni, mi chiede di "mettere su il rock", so già che vuol sentire il campanone di Hell's Bells...
poi si, si ascolta di tutto, da Coltrane ai Meshuggah, ma a Back In Black ci torno sempre volentieri. una sicurezza, come la pizza. enjoy

venerdì 12 novembre 2010

RIGHT NOW

In questo preciso istante:
qualcuno aspetta le 5
qualcuno ha già finito la settimana
qualcuno sta rubando i tuoi soldi
qualcuno sta sperperando i suoi soldi
centinaia di animali stanno donando il loro sperma, inconsapevolmente
centinaia di uomini vorrebbero donare il loro sperma, consapevolmente
una massaia ha finito il sapone di marsiglia
a marsiglia qualcuno non sa cosa sia il sapone
qualcuno sta approfittando della fiducia che gli è concessa
qualcuno non si fida per principio
è in atto una tregua fra gatti e topi
continua una guerra fra uomini
gente che si saluta
gente che non si saluta
qualcuno si sta ubriacando
qualcuno si sta riprendendo da una sbronza
qualcuno ha deciso di andarsene
qualcuno sa che non può andarsene
qualcuno prende una multa con l'autovelox
qualcuno si fa togliere una multa da un parente vigile
qualcuno sta parlando male di te
qualcuno sta pensando bene di te
un fiume scorre in piena
c'è la siccità
qualcuno ha voglia di gelato
qualcuno sta morendo congelato
un cervello ha smesso di ragionare
a qualcuno è venuta un'idea
qualcuno ha sonno
qualcuno dorme
miliardi di creature nascono
miliardi di creature non nascono
io vi saluto, e per oggi basta così...

mercoledì 10 novembre 2010

martedì 9 novembre 2010

FAME & (MIS)FORTUNE

La fama, con ogni mezzo e ad ogni costo, sembra essere l'obiettivo primario dei nostri tempi. come se diventare, per una qualsiasi ragione, famosi, risolva tutti i problemi...già, non importa come. citando Gaber, a molti piace essere famosi tout-court, piace sentirsi dire anche "complimenti, lei è il più schifoso". ma la fama è anche, e soprattutto, una trappola. e non parlo della perdita della privacy (alla quale ovviamente si rinuncia diventando famosi, e che non fa altro che soddisfare l'esibizionismo), ma del fatto che per gli altri diventa quasi impossibile non considerare come elemento primario la fama stessa. a troppa gente basta il fatto che qualcuno sia famoso, per volargli incontro come una falena attirata da un lampione. perchè tanta gente famosa non è felice? perchè incontra troppa gente attirata solo dalla fama, e incurante della persona. forse era meglio tenere a mente che, per le persone che ti sono vicine, sei sempre già abbastanza famoso. camminare nell'ombra, come suggeriscono qui sotto i grandissimi Queensryche, non è poi così male...