mercoledì 24 febbraio 2010

VISIONS - Reign Over Me


Mi ci sono avvicinato attirato dal titolo, e non poco prevenuto vista la presenza di Adam Sandler. Posto che con un tale titolo, la canzone in oggetto ci DOVEVA essere (tocca aspettare fin quasi alla fine per sentirla, ma sottolinea il momento clou), mi ha invece piacevolmente sorpreso la prestazione di Sandler, che per una volta non ha lo scopo unico di far (sor)ridere. con la zazzera selvaggia anzi è piuttosto credibile nella parte dell'alienato (oltre che essere praticamente il sosia di Bob Dylan...), che ha perso la famiglia nell'attentato alle torri gemelle, e si è semplicemente voluto dimenticare il mondo da quel giorno in poi. Il suo rifugio, non originale ma più che plausibile, è la sua immensa collezione di vinili, metafora ovvia ma sempre gradita di un mondo che aveva altri ritmi, e probabilmente meno paure di quello cominciato dopo l'11 settembre 2001. Un po' un Hi-fidelity virato sul dramatico, se vogliamo, ma non privo di momenti comici (come un altro film da cui prende parecchi spunti, Rain Man). Nulla di miracoloso, ma a me è piaciuto...

1 commento:

  1. trovo sempre stranamente confortanti i personaggi alienati, forse perché mi somigliano molto, anche se a me manca quel mezzo passo in più, finale e decisivo, per diventare a tutti gli effetti uno di loro... Di certo, e anche questo mi conforta, non diventerò mai schiavo di lavoro/mogliettina/convenzioni... Se follia dev'essere, scelgo quella Vera... Questa volta Sandler è piaciuto pure a me.

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