venerdì 12 febbraio 2010

YES, WE CAN YOU SEE ME?

Obama. quanti hanno pensato che il mondo fosse cambiato, o che si apprestasse a cambiare, dopo la sua elezione a uomo-più-potente-del-mondo? ho perso ilconto di quanti ho sentito dire che ora la gente di colore avrà più cosiderazione, che lui sì, può capire il disagio delle minoranze, che adesso ci sarà la vera uguaglianza...
fermiamoci un attimo. ma uno che ha usato il suo colore come una bandiera elettorale, contando sul consenso (scontato) degli afroamericani, e non meno sul senso di colpa del mondo occidentale, potrà mai farci sentire tutti uguali? personalmente ne dubito parecchio...
beninteso, mi sta anche simpatico, e poi gli piace il basket. un punto per lui. spero anche che riesca a combinare qualcosa con il programma sanitario, ma francamente il nobel per la pace a uno che poi non riceve il Dalai Lama per non offendere i (clienti) cinesi, io non l'avrei dato. che io sappia, il nobel si da per meriti,non sulla fiducia. spero che col premio in denaro abbia almeno fatto un po' di beneficenza...ma lasciamolo lavorare, poi tireremo le somme.
a mia memoria è esistito un solo personaggio pubblico che ha fatto dimenticare tanto di che colore era lui, quanto di che colore eravamo noi. senza fare proclami, senza fondare partiti. semplicemente facendo quello che sapeva fare meglio, suonare la chitarra. se non ci siete ancora, ve lo dico: Jimi Hendrix.
talmente avanti, per quei tempi, che non poteva non arrivare a tutti. incalcolabili i pregiudizi razziali che si sono frantumati sulle note tirate del primo minuto di Foxy Lady, inarrivabile l'influenza che ha avuto, e ancora oggi ha, il suo stile assolutamente trasversale, transculturale, semplicemente superiore. credo che nemmeno lui si rendesse conto del suo impatto culturale, lui suonava, punto.
purtroppo se n'è accorto qualcun altro, e l'hanno tolto di mezzo...


JIMI

1 commento:

  1. Già. Di che colore era Hendrix? Un genio artistico non ha colore, è come un Angelo Luminescente. Sulla scena politica di esemplari simili se ne vedono pochini. A Obama do fiducia, anche se rischia di afflosciarlo/fregarlo l'esser partito troppo facile: non ci voleva molto a esser meglio di un ex alcolizzato bigotto con Q.I. radice di 2... Comunque viva il Dalai Lama e abbasso i fascisti cinesi!

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